350 giovani musicisti del Sistema Orchestre e Cori giovanili in Lombardia saranno protagonisti domenica 26 maggio, alle ore 17 al Teatro Dal Verme di Milano, del concerto solidale organizzato da SONG – Sistema in Lombardia, l’Associazione che, ispirandosi al modello di “El Sistema”, fondato in Venezuela da José Antonio Abreu e portato in Italia da Claudio Abbado, sviluppa progetti di integrazione sociale e inclusione basati sul fare musica insieme.
L’iniziativa di quest’anno, “SONG & La Terra dei Bambini. Musiche e danze di unione”, sarà a sostegno delle attività del centro per l’infanzia “La Terra dei Bambini” nella Striscia di Gaza, il coraggioso progetto della ONG Vento Di Terra, che, insieme ai suoi protagonisti, trasmetterà il più ampio messaggio di pace per tutti i popoli, in linea con i valori propri a SONG di inclusione, e integrazione, sviluppo e protezione dei diritti dei bambini, partecipazione e ascolto responsabile.
Protagonista del concerto, sul palco del Teatro Dal Verme, sarà il grande ensemble di strumentisti e cantori provenienti dai diversi Nuclei del Sistema in Lombardia, riuniti nella PYO – Pasquinelli Young Orchestra, diretta da Carlo Taffuri, e nel Coro SONG, coordinato da Pilar Bravo. Di età compresa tra i 7 e i 18 anni, i ragazzi seguono durante l’anno i percorsi di educazione musicale collettiva nei Nuclei operanti presso gli Istituti Comprensivi Cadorna, Grossi, Pini, Thouar Gonzaga di Milano, nei centri aggregativi Barrio’s, Magnete, San Siro Music Lab, e nelle Scuole di musica associate ImmaginArte, L’Albero della musica, L’altramusica. Partecipano, inoltre, altre realtà affini come l’I.C. Rodari di Baranzate, il Coro Le Piccole Variazioni e Superar Suisse.
Ospite straordinario della serata sarà il cantautore italo-palestinese Nabil Bey, che proporrà alcuni brani del repertorio Mediterranean World Music del gruppo Radiodervish, di cui è fondatore. Ritornano, inoltre, quali graditissimi ospiti, le danzatrici del Liceo Coreutico d’Arco d’Este di Mantova, coordinate da Marta Cicu, per le coreografie di Federica Imperore e Maria Cardone.
«La strategia educativa del “Sistema”, alla quale ci ispiriamo, ha fra i suoi cardini quello di dare sempre ai giovani musicisti un obiettivo che contribuisce a motivarli e a incoraggiarli – spiega Maria Majno, Presidente di SONG. – I grandi concerti di fine anno scolastico rappresentano un traguardo nel condividere i progressi compiuti. Inoltre, già dall’inizio di SONG, abbiamo pensato di dedicare questi momenti a cause umanitarie: certo è fondamentale far musica insieme perché questo, come ci ha insegnato Claudio Abbado, cambia la vita; ma è pure importante rendersi conto che l’impegno deve estendersi a temi più grandi di noi, risvegliando la sensibilità e l’ascolto responsabile».
Un programma musicale inclusivo | Il ricco programma scelto per il concerto 2024 abbraccia e unisce, emblematicamente, tradizioni musicali di tutto il mondo, interpretate in un connubio tra musica e danza: dai brani di amati compositori classici come Brahms, Čajkovskij, Mozart, Ponchielli e Strauss, alle sonorità delle musiche popolari dei cinque continenti. Una colorata festa in musica che, travalicando qualsiasi apparente differenza di luogo, appartenenza, ideologia, fede o estrazione sociale, unirà gli interpreti sul palco e la straordinaria multiculturalità della cittadinanza di Milano, nell’ascolto, nel rispetto e nella bellezza che la musica sa donare.
La scelta dei brani, inoltre, ha come obiettivo quello di far maturare i ragazzi e si modella sul livello dei gruppi orchestrali, intermedio e avanzato. In programma la Danza Ungherese n. 1 di Brahms, la Danza Baccanale da Sansone e Dalila di Saint-Saёns, la Danza delle Ore dalla Gioconda di Ponchielli, Tritsch Tratsch Polka di Strauss, la Danza dei Cavalieri da Romeo e Giulietta di Prokof’ev, eseguite dai membri della PYO Avanzata, con l’esibizione degli allievi del Liceo Coreutico d’Arco d’Este di Mantova. All’interpretazione della PYO Intermedia, invece, sono affidati il Minuetto dalla Sinfonia n. 53 “L’Imperiale” di Haydn, i cui canoni esecutivi, tipici delle sinfonie del periodo classico, sono molto costruttivi per giovani che si approcciano a questo tipo di repertorio; l’Allegro molto dal Divertimento n. 14 K 270 di Mozart e Il Canto del Mietitore (dalle Stagioni op. 37-bis) di Čajkovskij, entrambi eseguiti in trascrizioni per orchestra giovanile; Calypso Coupe di Gruselle e Braziliana di Martin. Completano il programma i brani interpretati dal Grande Coro SONG appartenenti, tra gli altri, alla tradizione musicale di Canada, Zambia, Perù e Israele.
Il concerto è realizzato con il fondamentale sostegno di Fondazione Pasquinelli, primo partner di SONG. Il sostegno di Fondazione Cariplo si esprime nel contributo al progetto “Note in Spalla!”, con cui i giovanissimi musicisti di SONG vivono da protagonisti importanti luoghi di cultura, come il Teatro Dal Verme.
I biglietti sono in vendita online a 15 € su TicketOne. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito: www.sistemalombardia.eu. Facebook, Instagram, LinkedIn: @sistemalombardia.
Il progetto “Terra Dei Bambini” | Il centro per l’infanzia e la famiglia “La Terra dei bambini” è stato realizzato nella Striscia di Gaza nel 2011 da Vento di Terra, ONG che opera in luoghi di conflitto e di abbandono per restituire autonomia e dignità alle persone, attraverso percorsi partecipativi e approcci innovativi e sostenibili. Il centro, demolito nel 2014 e ricostruito nel 2016, è stato operativo fino all’ottobre 2023. Oggi l’edificio che ospitava la Terra dei Bambini è stato distrutto dai bombardamenti. Lo staff ha trovato rifugio in diverse aree del sud della Striscia di Gaza in scuole, strutture comunitarie o nelle tende. Ogni giorno si impegna per realizzare attività, riproponendo una versione “in emergenza” della Terra dei Bambini, per ricostruire spazi di gioco, ascolto e serenità dedicati all’infanzia, indispensabili per affrontare il trauma.
«A Gaza – racconta la ONG Vento di Terra – abbiamo realizzato il centro per l’infanzia La Terra dei Bambini, un bellissimo edificio in architettura bio-climatica, modello di buone pratiche per l’educazione inclusiva per tutta la Striscia e luogo di promozione di una cultura di rispetto e di pace. La Terra dei Bambini non esiste più, spazzata via dai bombardamenti, ma le maestre, l’assistente sociale e gli psicologi e le psicologhe che lo animavano sono vivi e non smettono di realizzare attività quotidiane per intrattenere i bambini e le bambine sfollati e gestire lo stress che la guerra comporta. Non smetteremo mai di supportare il nostro staff che sta lavorando senza sosta in condizioni davvero estreme».
Programma
Domenica 26 maggio 2024, ore 17
Teatro Dal Verme, Milano
PYO-PASQUINELLI YOUNG ORCHESTRA diretta da Carlo Taffuri
CORO SONG coordinato da Pilar Bravo
Con la partecipazione delle danzatrici e dei danzatori del
Liceo Coreutico d’Arco d’Este di Mantova
Coreografie di Federica Imperore e Maria Cardone
Ospite straordinario il cantautore italo-palestinese Nabil Bey
PYO Avanzata con Danzatrici e Danzatori
- Brahms, Danza Ungherese n. 1
- Saint-Saёns, Danza Baccanale da Sansone e Dalila
- Ponchielli, Danza delle Ore dalla Gioconda
- Strauss, Tritsch Tratsch Polka
- Prokof’ev, Danza dei Cavalieri da Romeo e Giulietta
Nabil Bey, Dreams Come True
Grande Coro SONG con archi PYO Avanzati e Intermedi
- Dowland, Come Again (arr. A. Troni)
- Dowland, Fine Knacks for Ladies (arr. A. Di Priolo)
Anonimo, Tourdion (arr. A. Di Priolo)
Trad. Canada, Ah! Si mon moine voulait danser (arr. D. Patriquin / Di Priolo)
PYO Intermedia
F.J. Haydn, Minuetto dalla Sinfonia n. 53
P.I. Čajkovskij, Luglio / Canto del mietitore dalle Stagioni op. 37-bis
W.A. Mozart, Allegro molto dal Divertimento n. 14 K270
C.L. Gruselle, Calypso Coupe
- Martin, Braziliana
Grande Coro SONG con Pianoforte e Percussioni
Trad. Zambia, Bonse Aba
Trad. Africa, Kusimama (arr. J. Papoulis)
Grande Coro SONG con PYO Sinfonica
Anonimo Perù, Hanaq Pachap Kusikuynin (arr. A. Di Priolo)
Trad. Israele, Dodi Li (arr. N. Chen / A. Di Priolo)
- Sidawi, L. Abou Rustom, Atouna El Toufoule (arr. A. Di Priolo)
Presentazioni
SONG – Sistema in Lombardia | Dal 2011 l’Associazione SONG ETS offre ai giovani l’opportunità di suonare e cantare insieme, nel costante impegno di portare la musica dove ancora non c’è. L’intervento di SONG si regge sui cardini di integrazione sociale e qualità musicale, ispirandosi al modello di “El Sistema”, il dirompente progetto fondato in Venezuela nel 1975 da José Antonio Abreu: orchestra e coro sono proposti come esempio della società, in cui ognuno partecipa gioiosamente secondo le sue potenzialità. In Italia è stato avviato per impulso di Claudio Abbado.
I Nuclei Territoriali sono laboratori orchestrali e corali creati e gestiti da SONG in scuole e centri aggregativi, per rispondere al diffuso bisogno culturale e compensare il disagio economico e sociale. Qui vengono offerti gratuitamente strumenti musicali e lezioni collettive con insegnanti qualificati, affiancati da allievi più progrediti che assumono un ruolo trainante in qualità di tutor. In parallelo crescono le compagini “di convergenza”, con ragazzi provenienti dai diversi Nuclei: PYO-Pasquinelli Young Orchestra e Coro SONG in diverse declinazioni rispetto ai livelli di preparazione.
Alla Scuola Speciale P. e L. Pini di Milano, che accoglie giovani con disabilità gravi, si svolge il programma di educazione speciale “SONG senza barriere”, in cui prende vita il Coro “Manos Blancas”. Come nel modello venezuelano, ognuno trova posto nella musica: i bambini guantati di bianco si esprimono con gesti coreografici, accanto a compagni/tutor di scuole vicine, per un’esperienza pienamente inclusiva. L’impegno dei giovani musicisti viene premiato con momenti rivolti alle famiglie e alla comunità, con concerti, open day, incontri programmati nei quartieri, al Teatro Dal Verme e in altri importanti spazi. Le collaborazioni internazionali offrono vivaci opportunità di scambio, ad esempio in occasione delle residenze estive di SEYO-Sistema Europe Youth Orchestra, con oltre 20 paesi partecipanti.
SONG intrattiene rapporti continuativi con autorevoli enti accademici e scientifici quali Università Bicocca, Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Mariani. Le attività sono realizzate con la fondamentale alleanza di Fondazione Pasquinelli, primo partner di SONG, in collaborazione con importanti realtà quali Fondazione I Pomeriggi Musicali, Milano Musica, Fondazione A.C. Monzino, Società del Quartetto di Milano, Terre di Mezzo, Nuova Scuola di Musica di Mantova.
Vento di Terra ONG | Vento di Terra è una ONG – ETS che opera in luoghi di conflitto e di abbandono per restituire autonomia e dignità alle persone, attraverso ecosistemi integrati di educazione e sviluppo sociale ed economico di comunità. La sua metodologia si basa su percorsi partecipativi e approcci innovativi e sostenibili. Fondata nel 2006, è attiva in Palestina, Giordania, Afghanistan, Albania, Camerun, Italia. Si occupa di educazione, sviluppo socioeconomico, percorsi di empowerment, dando voce a chi è vittima di guerre e ingiustizie.
Nabil Bey | Poliedrico artista Italo-palestinese. Nato a Tripoli del Libano, si trasferisce in Italia per concludere gli studi universitari in ingegneria. Precursore delle prime esperienze di musica world nel panorama italiano con il gruppo musicale degli Al Darawish. Successivamente forma i RADIODERVISH, una delle realtà più affermate di world Music in Italia. Per anni corrispondente in Italia per Al Jazeera. Attualmente è docente di Etnomusicologia al Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Moltissime collaborazioni prestigiose, tra le quali Franco Battiato, Massimo Zamboni, Stewart Copeland, Paola Turci, Niccolò Fabi, Simone Cristicchi, Yo Yo Mundi Giuseppe Battiston, Carlo Lucarelli e tanti altri. Autore di diversi saggi sulla musica araba e di numerosi lavori di traduzioni dall’arabo, relatore in moltissime conferenze sulla cultura e sulla musica del mondo arabo.
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