· Ore 17.30 – Prima parte
“Processo a Socrate”, lectio brevis di Iole Fargnoli, professoressa ordinaria di Istituzioni di Diritto Romano presso La Statale di Milano.
A seguire
PLATONE – APOLOGIA DI SOCRATE
interpretato e diretto da Christian Poggioni. Musiche originali eseguite dal vivo Adriano Sangineto.
L’evento a cui si riferisce l’Apologia è l’autodifesa che Socrate pronunciò davanti ai giudici di Atene nel 399 a.C. Platone ne fu testimone oculare. Socrate, vittima di una congiura politica, è accusato di empietà e di corrompere i giovani. Per questo è condannato a morte, ma al termine del processo porge ai propri accusatori un ultimo, fondamentale messaggio: “Se credete, col condannare a morte uomini, di impedire a qualcuno di rimproverarvi perché non vivete in modo retto, voi non pensate bene; a un uomo giusto, infatti, non può capitare nessun male, né in vita né in morte.” “L’apologia di Socrate” è il dialogo politico per eccellenza, che vede di fronte un uomo e la sua comunità nel drammatico confronto sul senso di vivere personale e politico. La riduzione drammaturgica di Christian Poggioni rispetta l’originalità del testo platonico e la messa in scena mira ad una comunicazione immediata e coinvolgente, affinché risuonino vivi e attuali il pensiero e la vita di Socrate così come la testimonianza diretta di Platone ce li tramanda. La rappresentazione ruota attorno al dialogo tra Socrate, i suoi accusatori e i 500 giudici della polis che, nello spettacolo, prendono simbolicamente vita grazie alla presenza del pubblico stesso. L’Apologia, i cui toni drammatici sono costantemente stemperati dall’inesauribile ironia del filosofo ateniese, ripropone al pubblico contemporaneo lo stile della dialettica socratica, strumento indispensabile per la ricerca della conoscenza e la definizione dei valori. Il rapporto tra Socrate, i suoi accusatori e i giudici ateniesi, crea un contrasto drammatico col pubblico, direttamente chiamato in causa dalle domande e dalle provocazioni del maestro, le cui parole risuonano attuali qui e oggi non meno che nell’aria corrotta dell’Atene di allora. La nostra Atene ha oggi un suo Socrate da ascoltare?
· Ore 19.00 – Seconda parte
“L’enciclopedia omerica, la voce, il viaggio, le astuzie” lectio brevis di Emanuele Stolfi, professore ordinario Storia del diritto romano, Diritti greci e Fondamenti romanistici del diritto europeo presso l’Università di Siena.
A seguire
OMERO – ODISSEA – Omero
con Gianluigi Tosto
Lo spettacolo è un’occasione imperdibile per riscoprire la potenza del poema omerico, attraverso il ritmo serrato e travolgente di un’artista che reinterpreta in modo originale le suggestioni del più antico ‘cunto’ mediterraneo, trasportando il pubblico in un viaggio visionario pieno di passione e di energia. Gianluigi Tosto da alcuni anni ha fortemente orientato il suo lavoro sulla narrazione e sulla recitazione poetica, ponendo molta attenzione alla musicalità del verso e della parola e alla loro relazione con la musica strumentale. La traduzione utilizzata per l’Odissea è quella di Mario Giammarco, di grande comprensibilità, che pur essendo tra le più recenti, riesce a restituire l’atmosfera di un passato arcaico e la magia di un mondo che miscela la realtà dei fatti con l’oniricità della dimensione interiore di chi li vive. “In un momento storico caratterizzato dalla supremazia di elementi visivi e virtuali, che sono spesso in grado di condizionare anche fortemente i modelli e l’immaginario visivo degli spettatori, ho voluto recuperare il gusto perduto del narrare le storie – afferma Gianluigi Tosto – lasciando alle persone del pubblico la possibilità di seguire, durante la narrazione, la traccia visiva e immaginaria che la loro stessa fantasia propone, stimolata solamente dalle parole e dai suoni.”
Piccolo Teatro Strehler – Scatola Magica
Largo Greppi 1 – Milano
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria con indicazione del recapito telefonico a
info@veliateatro.it o al mob. 334 3266442
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