Tra 300 giorni arriverà in città un evento di standing globale: i Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026. Anche in questa occasione, la città sarà teatro dove i partner olimpici sono pronti a raccontarsi in spazi pensati per intrattenere, ma anche per informare e coinvolgere il pubblico.
Ma come hanno reagito i milanesi quando hanno finalmente potuto toccare con mano il sogno olimpico? Havas Play con CSA – la sigla dedicata a migliorare i risultati di business delle imprese attraverso consumer analytics – ha condotto un’indagine direttamente in piazza Duomo: l’82% degli intervistati l’ha gradita (top 2 boxes) e addirittura con nessun “rejecter”.
Nei commenti che ci hanno rilasciato sull’iniziativa nel cuore di Milano spiccava l’apprezzamento per l’attività nel suo complesso (dichiarato spontaneamente dal 39% degli intervistati), per la disponibilità di piste di ghiaccio in sintetico con le attività di training (citate dal 34% degli intervistati) e per la parte multimediale.
Non sorprende quindi che quattro intervistati su cinque esprimano il desiderio di altre attività simili in futuro: ad esempio sul pattinaggio artistico (9%) o in altre aree della città (9%). In generale, ci si aspetta dunque un grande successo per le prossime attività di “showcasing” dei partner Olimpici.
Parallelamente a questa indagine sui passanti in piazza Duomo, abbiamo anche verificato l’orientamento nei confronti di questi Giochi a livello nazionale, come già fatto circa tre mesi fa in occasione del “-400 giorni” alla cerimonia di apertura. (approfondisci qui)
Se l’interesse a seguire i Giochi cresce marginalmente (ora 88%, +1,5pp rispetto a 100 giorni fa), in questi mesi si sono registrati passi avanti importanti nella loro conoscenza: il 52% della popolazione italiana ricorda spontaneamente che i prossimi Giochi saranno a Milano Cortina, con un incremento di 14,4pp.
Se si suggerisce il nome delle due località, la conoscenza sale al 79%, (+9pp vs precedente edizione). Sale anche di 7 punti l’intenzione a seguire i giochi (ora al 70% top 2 boxes). Con la loro simpatia, anche Tina e Milo, le mascotte dei Giochi, stanno diventando una presenza familiare per gli italiani: il 42% li conosce, anche se meno della metà si ricorda i loro nomi.
Migliora anche l’apprezzamento nei confronti delle aziende sponsor delle Olimpiadi che è aumentato di 5,5pp: il 61% delle persone riconoscono a queste aziende un ruolo di sostegno sia per lo sport che per il territorio. In generale, è anche aumentata la capacità di riconoscere gli sponsor olimpici: la maggior parte di essi ha incrementi di corretto riconoscimento tra i 5 e gli 8 punti percentuali.
“Siamo pronti a raccogliere la sfida olimpica con entusiasmo e partecipazione” dichiara Guido Surci, Managing Director di Havas Play Italia. “Le attività di engagement sul territorio, come lo Sport Village, dimostrano quanto possa essere interessante per i brand creare occasioni concrete di interazione avvicinando il pubblico allo spirito dei Giochi. Crescono la consapevolezza, la curiosità e il coinvolgimento, elementi chiave per il successo di un evento che non è solo sportivo, ma anche culturale e sociale. I Giochi appassioneranno milioni di italiani, e sappiamo che dove c’è passione, per i brand c’è spazio per costruire un dialogo meaningful con i loro pubblici.”
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