Giovani Prodjgi crescono: alla Cascina Cuccagna di Milano scatta, a partire da martedì 1 aprile, la seconda edizione della rassegna riservata ai talenti emergenti della scena nazionale (Prodjgi è l’acronimo di promozione del jazz giovane italiano). Organizzati dall’associazione culturale Musicamorfosi, che si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il bando Siae “Per Chi Crea” ideato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i musicisti di età non superiore ai 35 anni, i concerti si svolgeranno per tutto il 2025 e saranno inseriti nei cartelloni di manifestazioni e festival consolidati come Il rito del jazz, che da tre anni si svolge presso il ristorante Un posto a Milano, in Cascina Cuccagna (in collaborazione con I-Jazz e con il patrocinio del Municipio 4 del Comune di Milano); Monza Visionaria, al via a inizio maggio nel capoluogo brianteo; Suoni Mobili, la kermesse itinerante della Brianza lecchese e monzese (e non solo); il Tremezzina Music Festival, che in agosto anima la sponda lariana del lago di Como. Inoltre i giovani artisti selezionati si esibiranno anche all’estero e, per l’esattezza, in Germania in occasione dei festival Straßenmusiktage e Volare che si svolgeranno a Heildelberg il prossimo mese di maggio; a Porto, in collaborazione con la rete Out Tonalidades, e in Svizzera.
Prodjgi sarà, dunque, una sorta di “rassegna nelle rassegne”, un circuito virtuoso in cui, accanto alle esibizioni e alle performance dal vivo, gli organizzatori svilupperanno una serie di residenze artistiche allo scopo di consolidare e implementare i progetti dei giovani talenti italiani, che saranno supportati nel loro percorso di crescita artistica e che potranno maturare esperienze, sviluppare competenze e condividere progetti, idee e scambi creativi con musicisti professionisti e già affermati.
Martedì 22 aprile, nell’ambito de “Il rito del jazz” il Cuccagna Jazz Club ospiterà il Macade Trio, formazione che unisce tre giovani musicisti dal retaggio classico che successivamente si sono dedicati allo studio del jazz per esternare al meglio la propria espressività: Matteo Maranzana (pianoforte), Margherita Carbonell (contrabbasso) e Daniele Delfino (batteria), che si sono conosciuti tra le aule della Scuola Civica di Jazz di Milano, propongono composizioni originali che rispecchiano l’estetica del jazz moderno, ponendo uno sguardo verso sonorità più classicheggianti. Il gruppo ha creato uno spettro di timbri che spazia da delicati sussurri a fragorosi crescendo, tessendo così un arazzo sonoro intricato e coinvolgente allo stesso tempo. Nell’album d’esordio del trio, intitolato “Dialoghi” e alla cui realizzazione hanno collaborato anche il sassofonista Claudio Fasoli, il trombettista Marco Mariani e la vocalist Marta Frigo, la tradizione jazzistica si intreccia con la raffinatezza della musica classica.
Martedì 22 aprile, ore 19.30 e 21.30
FOLGORATI DAL JAZZ- MACADE TRIO
Matteo Maranzana, pianoforte
Margherita Carbonell, contrabbasso
Daniele Delfino, batteria
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